
Telecom Italia ha esaminato e approvato ieri il resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2010. Per quanto riguarda Tim, quindi la telefonia mobile, i ricavi nei primi nove mesi del 2010 sono pari a 5.822 milioni di euro con una flessione di 674 milioni di euro (-10,4%) rispetto ai primi nove mesi del 2009. I ricavi da servizi registrano una riduzione dell‘8,2% e i ricavi da prodotti del 49,9%. Al 30 settembre 2010 il numero delle linee mobili di Telecom Italia è pari a circa 30,6 milioni, in crescita di 88.000 linee rispetto al secondo trimestre 2010, evidenziando un trend in miglioramento su base annua, un churn (rapporto tra il numero dei clienti cessati e la consistenza media dei clienti) in netta riduzione e una percentuale di linee attive in crescita all'85% della base clienti.
Per la fonia uscente i ricavi sono pari a 3.069 milioni di euro e diminuiscono, rispetto allo stesso periodo del 2009, di 439 milioni di euro (-12,5%). Le politiche commerciali avviate nel quarto trimestre del 2009, indirizzate a ricondurre l'offerta su livelli maggiormente competitivi stimolando in particolare il traffico all'interno della community dei clienti TIM, non hanno ancora registrato un recupero dei volumi tale da compensare la riduzione dei prezzi. Per la fonia entrante i ricavi, pari a 1.047 milioni di euro, registrano una diminuzione, rispetto al corrispondente periodo del 2009, di 105 milioni di euro (-9,1%), principalmente per effetto della riduzione dei prezzi di terminazione su rete mobile.
Per quanto riguarda i servizi a valore aggiunto (VAS) i ricavi sono pari a 1.536 milioni di euro e registrano un incremento del 2,6% rispetto al corrispondente periodo del 2009. Tale crescita è principalmente attribuibile ai VAS interattivi, che presentano un incremento del 12,5%, grazie specialmente all'apporto dei ricavi da browsing (+18,9%). L'incidenza dei ricavi VAS sui ricavi da servizi è pari al 27,2%. I ricavi dalla vendita dei telefoni cellulari sono pari a 170 milioni di euro e diminuiscono di 169 milioni di euro (-49,9%) rispetto allo stesso periodo del 2009. Prosegue la razionalizzazione del portafoglio prodotti, più focalizzato sulla qualità (maggior incidenza di terminali evoluti e di device abilitanti al mobile internet) e sulla redditività degli stessi.SEGUICI SU
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Per la fonia uscente i ricavi sono pari a 3.069 milioni di euro e diminuiscono, rispetto allo stesso periodo del 2009, di 439 milioni di euro (-12,5%). Le politiche commerciali avviate nel quarto trimestre del 2009, indirizzate a ricondurre l'offerta su livelli maggiormente competitivi stimolando in particolare il traffico all'interno della community dei clienti TIM, non hanno ancora registrato un recupero dei volumi tale da compensare la riduzione dei prezzi. Per la fonia entrante i ricavi, pari a 1.047 milioni di euro, registrano una diminuzione, rispetto al corrispondente periodo del 2009, di 105 milioni di euro (-9,1%), principalmente per effetto della riduzione dei prezzi di terminazione su rete mobile.
Per quanto riguarda i servizi a valore aggiunto (VAS) i ricavi sono pari a 1.536 milioni di euro e registrano un incremento del 2,6% rispetto al corrispondente periodo del 2009. Tale crescita è principalmente attribuibile ai VAS interattivi, che presentano un incremento del 12,5%, grazie specialmente all'apporto dei ricavi da browsing (+18,9%). L'incidenza dei ricavi VAS sui ricavi da servizi è pari al 27,2%. I ricavi dalla vendita dei telefoni cellulari sono pari a 170 milioni di euro e diminuiscono di 169 milioni di euro (-49,9%) rispetto allo stesso periodo del 2009. Prosegue la razionalizzazione del portafoglio prodotti, più focalizzato sulla qualità (maggior incidenza di terminali evoluti e di device abilitanti al mobile internet) e sulla redditività degli stessi.SEGUICI SU
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